Pulizia di camini e canne fumarie

cosa dice la normativa in provincia di Trento

Ogni anno in Provincia di Trento si verifica un consistente numero di incendi di camini e di generatori alimentati solitamente da combustibili solidi. La causa principale di questi incidenti è spesso collegata al deposito e all’adesione nel tempo della fuliggine sulla superficie interna della canna fumaria, fino a formare uno strato consistente che può prendere fuoco sviluppando alte temperature. Questo accade perché si trascura di provvedere periodicamente alla pulizia e alla manutenzione di canne fumarie, caldaie e impianti termici, stufe e cucine a legna o a pellet.

A ricordarci con quale frequenza dobbiamo operare queste operazioni, in Provincia di Trento, viene in aiuto una precisa normativa in materia di sicurezza degli impianti termici. In particolare, l’art. 2 del “Regolamento provinciale per la manutenzione dei sistemi di evacuazione dei prodotti da combustione a servizio di generatori alimentati con combustibile solido, in applicazione dell'art.14 della L.R. 24/1954" prevede che i condotti a servizio di generatori utilizzati anche saltuariamente e alimentati con combustibile solido siano controllati e puliti:

  • ogni 40 quintali di combustibile e, in ogni caso, almeno una volta all’anno;
  • indipendentemente da quanto previsto dalla lettera a), prima di ogni riavvio dopo lunghi periodi di inutilizzo e ogni qual volta si verifichino fenomeni di malfunzionamento.

La cura e la pulizia della canna fumaria sono fondamentali per ottenere un perfetto funzionamento dei tuoi impianti termici, migliorare l’efficienza energetica delle tue fonti di calore e mantenere in sicurezza la tua casa. Ricordati di effettuare controlli periodici alle canne fumarie e ai camini della tua abitazione, alle caldaie, alle stufe e cucine a legna o a pellet. Per la tua sicurezza e di quella della tua casa, affidati perciò a uno spazzacamino esperto.

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